Si è concluso Mercoledì 1 Marzo il Progetto D-Vino dell’Associazione Le Donne del Vino – delegazione del Friuli Venezia Giulia che ha avuto luogo presso l’Istituto Alberghiero IAL di Aviano (Pordenone), patrocinato dal Comune di Aviano.
Sono onorata, felice e soddisfatta di aver coordinato insieme a Debora Gelisi l’iniziativa che ho sposato sin dal suo esordio, al quale hanno aderito con entusiasmo e professionalità altre 18 donne del vino della delegazione friulana:
Silvia Bosi, Anna Brisotto, Antonella Cantarutti (Consigliera Nazionale), Elisabetta Cichellero, Maria Cristina Cigolotti, Fedora D’Angelo, Silva Delle Case, Sabrina Savorgnan di Brazzà (Vice Delegata FVG), Piera Martellozzo, Patrizia Pittia, Alessia Poles, Rosa Prisciandaro (Vice Delegata FVG), Elena Roppa (Delegata FVG), Giovanna Santin, Liliana Savioli, Ornella Venica, Monica Vettor e Rita Zago.
La sperimentazione del Progetto D-Vino è stata avviata nell’anno accademico 2021/2022 in tre regioni pilota: Emilia Romagna, Piemonte e Sicilia e vede per l’anno in corso, l’estensione dell’iniziativa in tutta Italia ed è coordinato a livello nazionale da Roberta Urso (Sicilia), Antonietta Mazzeo (Emilia Romagna) e Roberta Lanero (Piemonte).
Nato dalla necessità di formare sul vino e sui territori del vino gli allievi degli Istituti Alberghieri e Turistici, il progetto introduce un metodo di apprendimento basato sull’esperienza pratica e su testimonianze dirette di donne impegnate nell’intera filiera produttiva come produttrici, ristoratrici, enotecarie, giornaliste, addette alla comunicazione e al marketing, sommelier.
I sei incontri che hanno visto impegnate le Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia all’Istituto Alberghiero IAL di Aviano (PN) , sono stati accolti con entusiasmo sia da parte degli alunni, sia da parte dei docenti e dirigenti che hanno potuto ascoltare dalle dirette interessate le varie sfaccettature e i vari ruoli che ciascuna di esse ricoprono all’interno delle singole attività.
Dall’’importanza del consumo consapevole e responsabile del vino al lavoro in vigna, dall’accoglienza in cantina all’internazionalizzazione, dall’abbinamento cibo vino alla comunicazione e marketing, i vari argomenti trattati hanno rappresentato un momento di scambio e crescita reciproca.
“Noi abbiamo trasmesso le nostre conoscenze ai ragazzi e loro ci hanno arricchite con la curiosità, gli interessi e la briosità dell’età giovanile, colma di speranze e progetti” (mtg)
Uno scambio che si è concluso con la cena dimostrativa degli allievi della scuola che guidati dai capi sala, dai maître e dai cuochi, hanno proposto alle Donne del Vino aderenti al Progetto D-Vino friulano, un menù degustazione abbinato ai vini del territorio.
La serata si è conclusa con il desiderio e l’intento di ripetere e ampliare l’esperienza anche nelle altre provincie friulane, convalidando l’importanza e il valore dell’attività sinergica tra scuola e mondo del lavoro.